BOXE CITTA' STUDI MILANO

La muay thai deriva da un'antica arte marziale, Mae Mai Muay Thai più nota, in occidente, nella sua versione di sport da combattimento,come thai boxe o boxe thailandese. In questa disciplina sono consentite con gli arti superiori: tecniche pugilistiche, e se concordato tecniche di gomito, con gli arti inferiori si possono slanciare calci su bersagli in linea alta, media,bassa, generalmente utilizzando la cresta tibiale come segmento corporeo d'impatto. Si utilizzano tecniche di ginocchio con varie angolazioni, e sono consentiti alcuni bloccaggi degli arti dell'avversario ed alcune spazzate. Tra le varie distanze di combattimento la più caratteristica della disciplina è il clinching distanza ravvicinata, in cui si portano colpi di ginocchia e se consentito tecniche di gomito oltre che di pugilato.
La Muay Thai è connotata dà una serie di rituali tra cui la Ram Muay una danza rituale che i pugili eseguono prima del combattimento e che viene accompagnata da una musica caratteristica, lo Dontree Muay, e che inizia sempre con il Wai Kruh (omaggio al Maestro) con cui il thai-boxer si inginocchia in direzione della sua Scuola o della citta' natale e compie tre profondi inchini in segno di rispetto e devozione.
La danza ha un significato mistico-sciamanico con movimenti lenti e simbolici il praticante gira attorno al ring con lo scopo di scacciare gli spiriti sfavorevoli dal terreno dello scontro e al fine di assicurarsi lo protezione degli spiriti benigni.
La sua esecuzione viene accompagnata dalla recitazione silenziosa di preghiere e formule magiche propiziatorie.
I movimenti della Ram Muay possono differire notevolmente a seconda della Scuola di origine e della personalita' del singolo atleta. terminata la danza,il combattente si dirige verso l'allenatore che rimuove il Mongkon e il Pong Malai (corona di fiori).

Le immagini si riferiscono a Mirko Faraone fighter Ruan Boxing e istruttore di Muay Thai.